Ho letto ieri in una mailing list professionale una bellissima analogia fra amore e democrazia. La traduco perché mi piace e mi sembra importante, visto tutto il chiasso che si è fatto intorno al voto di ieri.
Confondere il voto con la democrazia è come confondere il sesso con l’amore. Il voto e il sesso sono importanti, ma sono atti individuali che non possono mai essere più di una piccola parte sia della democrazia sia dell’amore.
Quest’ultimo descrive un modo di pensare e un processo continuo di molte attività, spesso non spettacolari ma su base giornaliera.
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Parlando dei cambiamenti di clima, sono appena uscite le stupende foto dei fulmini come immagini del mese del National Geographic. L”ultima, meravigliosa, è di New York.

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Quando si dice credere. Una sentinella del 3° Reggimento di Fanteria degli Stati Uniti (la Vecchia guardia) monta la guardia sotto l’uragano Irene nel cimitero nazionale di Arlington, in Virginia.
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La giro a chi mi legge, sai mai che faccia tanti soldi in modo del tutto “legale e dimostrabile”. Piccolo particolare: il tizio in questione è stato bandito da 38 casino del mondo ed è necessario un colloquio preliminare. “Astenersi curiosi, perditempo e piccoli giocatori”. Se vincete ricordatevi di me.
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Enrica Garzilli su Il Fatto Quotidiano. Un importante rapporto del relatore speciale Frank La Rue che dichiara che gli stati dovrebbero garantire a tutti l’accesso a Internet, per rispettare l’articolo 19 della Carta dei Diritti Umani che sancisce che “ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere”.
Il rapporto dell’Onu ha anche delle implicazioni politiche perché indica l’enorme potenziale e i benefici di Internet nella “velocità, capacità di diffusione mondiale e relativo anonimato”. La celebrazione della velocità di diffusione delle informazioni in tempo reale e il relativo anonimato esalta il ruolo di Twitter e di Facebook in Egitto, per esempio, ma indirettamente avalla anche Wikileaks.
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Da domani 8 giugno potrete trovare in libreria il libro tradotto dal russo e curato da Antonio Maccioni La concezione cristiana del mondo, di Pavel A. Florenskij. Il libro raccoglie un ciclo di lezioni sulla concezione cristiana del mondo tenuto nel 1921 dal filosofo, matematico e religioso russo Florenskij (1882-1937) all’Accademia teologica di Mosca.
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Empires & Allies, il nuovo social game di Zynga, uscirà proprio oggi.
Così molti miei amici su Facebook, intellettuali di tutto rispetto, si divertiranno (o perderanno tempo, dipende dai punti di vista) con questo gioco di guerra, questo combat strategy game, invece che star sempre lì a giocare con FarmVille and CityVille. Ché su Facebook si sa sempre quello che fanno gli altri perché appare la notifica.
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Leggevo il blog di Lia, sempre bello, sempre personale, sempre sincero, e mi stupivo di quante persone circolino anche lì sempre pronte a imbracciare il fucile per qualsiasi cosa tu dica, qualsiasi opinione tu esprima, anche moderata, anche ben articolata, solo perché è la tua opinione. Che peraltro sono libera di esprimere, a casa mia.
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Enrica Garzilli su Il Fatto Quotidiano. Piccola riflessione sul clash culturale fra Islam e Occidente, e viceversa ovviamente. Perché mi sembra tutto così fuori dal tempo, assurdo, sorpassato. Sbagliato. Anche noioso, devo dire, è tutto un déjà vu. Ma in nome di questo la gente si fa le peggio cose.
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Lasciate in pace Abbottabad, Osama e Obama.
Le rivolte tibetane o in Cina riprese con i cellulari. Il blitz segretissimo contro Osama bin Laden messo su Twitter in tempo reale. Non c’è più un angolo del mondo segreto e al riparo da occhi e orecchie indiscreti.
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