Enrica Garzilli su Il Fatto Quotidiano. La Siria è retta da un’oligarchia autoritaria e corrotta che usa la forza per trattare con i cittadini. Le rivolte attuali hanno però una natura complessa. Non possono essere viste soltanto come una richiesta popolare di libertà e democrazia. Cosa c’è dietro? Chi li sostiene? Chi li fomenta? Che ruolo hanno i gruppi islamici radicali? E perché la rivolta di così tanti paesi arabi tutti insieme e proprio ora?
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Enrica Garzilli su Il Fatto Quotidiano. Dico la verità, parlare di Hamza al-Khatib, questo bambino di 13 preso dalle forze dell’ordine in Siria durante la rivolta a Daraa, gettato in carcere, torturato ed evirato, mi è pesato molto.
Lo so, non dovrei, non è professionale, ma mi è pesato. Ci ho messo molto a scrivere, con un magone e una pesantezza infiniti. Un consiglio: non guardate il video su Youtube, guardate solo le pagine di Facebook. E’ insostenibile.
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Enrica Garzilli su Il Fatto Quotidiano. E’ appena uscito un videogame sulla cattura di Osama bin Laden che definire gioco interattivo su Internet è assolutamente riduttivo. Della serie: quando l’ideologia e l’esportazione della democrazia (americana) corrono sulla Rete.
Un consiglio: guardate prima il video – che non sono riuscita a incorporare qui -, tra l’altro molto bello e suggestivo, e poi, se vi va, leggete l’articolo.
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Pakistan, un’idea brillante del vice governatore della regione. Dice che Abbottabad potrebbe diventare un centro turistico per rilanciare l’economia della regione, visto che è una delle città più tolleranti dell’intera nazione e non conosce quasi la violenza militante dei fondamentalisti.
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Enrica Garzilli su Il Fatto Quotidiano. Secondo Susan Rice, rappresentante degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, Gheddafi distribuirebbe il Viagra alle sue truppe. Questo implicherebbe che compiono stupro, schiavitù sessuale, prostituzione forzata, gravidanza forzata, sterilizzazione forzata e altre forme di violenza sessuale di analoga gravità sui civili. Tutti crimini di guerra.
Ma è vero? Perché lo ha detto e a chi erano rivolte in realtà le accuse?
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Proprio così, in Sudan l’8 marzo, festa della donna, è stato festeggiato dalla polizia picchiando e sbattendo in galera circa 40 di attiviste che protestavano contro lo stupro e gli abusi di una di loro da parte di una banda di uomini dei servizi segreti del paese.
E confiscando le macchine fotografiche dei giornalisti
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Se uno si chiama Julian Assange si può. Infatti ha firmato un contratto da 800,000 $ con Alfred A. Knopf, la sua casa editrice americana, e 325,000 £ con Canongate, quella inglese, per scrivere la sua autobiografia.
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The Guardian, uno dei pochi giornali al mondo a riportare i documenti di Wikileaks, ci informa che quando in agosto Julian Assange è andato a letto con Miss A, in Svezia, gli si è rotto il preservativo e, nonostante che lei cercasse di prenderne un altro, proprio non c’è riuscita.
Lui ha continuato imperterrito e, dice Miss A, è stato il peggior sesso che avesse mai avuto, e anche violento (senza specificare che tipo di violenza fosse). Allora per provare se, continuando, Assange sarabbe migliorato, Miss A ha dormito con lui ancora per una settimana.
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Qualche giorno fa la CNN scrive che da noi i rom non sono capiti e sono perseguitati e fa una tirata etica sulla discriminazione contro il gruppo etnico più popoloso d’Europa. Dimenticandosi di dire che in USA persino gli immigrati illegali, anche se non commettono crimini, vanno in carcere diretti.
Ora la CNN mette a paragone, anche giustapponendo le immagini, quelli che protestano per il progetto della moschea vicinissima a Ground Zero e i simpatizzanti nazisti. E come pro-nazista mette la figura del prete cattolico Charles Coughlin, che il 20 novembre 1938 fece alla radio un discorso anti-semita e difese la violenza nazista (dice la CNN, perché io vorrei sentirlo).
Il Time ci aggiunge il carico. La foto di padre Coughlin è presa dalla
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In Giappone hanno rimpiazzato i messaggi inutili e impersonali di Microsoft, quando si verifica un problema o un crash del computer, con questi meravigliosi haiku di sapore Zen.
Ne proverò a tradurre qualcuno, sono gustosissimi.
Ieri funzionava.
Oggi non funziona.
Windows è così.
Tre cose sono certe:
La morte, le tasse e i dati persi.
Indovina quello che è accaduto.
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