Chi ha detto che per difendere la causa tibetana sia indispensabile manifestare, digiunare, soffrire? I Rangzen, gruppo famoso da oltre 40 anni per il repertorio del Beatles (sono stati anche invitati a incidere ad Abbey Road nel Beatles Day!), questo sabato terranno un concerto a Bergamo.
La notizia è troppo carina: gli Stati Uniti hanno approvato un budget di spesa nell’ambasciata in Pakistanper finanziare il jazz, con il fine di migliorare le relazioni internazionali. Voglio dire, immaginate gli spettacoli jazz in Pakistan? Jazz session in piccoli locali fumosi, e fin qui ci sta, alcolici a manetta, e questo in Pakistan è proibito (almeno in pubblico), ore tarde, anzi, albe, e questo in Pakistan è superproibito (almeno per ascoltare musica occidentale), ammiccamenti e giochi vari fra maschi e femmine (e questo in Pakistan è impensabile).
Questo jazz a Milano sa di bossa, questa bossa a Milano sa di jazz, perché venerdì 19 agosto al Museo Diocesiano si terrà uno spettacolo del Bananeira matched four. Questo il programma completo in pdf. Il quartetto italo brasiliano è formato da Priscila Ribas - voce, Paulo Zannol - chitarra, Luca Garlaschelli - contrabbasso ed Edoardo Luparello - batteria.
Enrica Garzilli su Il Fatto Quotidiano. “Violazione dei diritti umani”. Sting annulla il concerto per il presidente del Kazakistan. Il cantante ha rinunciato all’esibizione per il compleanno di Nursultan Nazarbayev a causa del mancato rispetto nei confronti dei lavoratori dei giacimenti petroliferi: “Inaccettabile. E’ un picchetto virtuale che non ho intenzione di oltrepassare”.
Dal sito dell’LSDI una notizia che fa tremare chi produce e vende libri e riviste, in qualsiasi formato. E infatti si chiama Book Saver, il “risparmiatore di libri”.
E’ stato presentato al Consumer Electronics Show di Las Vegas e per ora il modo più rapido e conveniente per
Il presidente Barack Obama è sempre più vicino agli elettori. Che il 2 novembre dovranno esprimere col voto il giudizio sul suo operato, dopo circa due anni dall’insediamento.
Questa è l’idea dietro a queste rivelazioni: trasmettere il messaggio “io sono uno di voi, ascolto anche la vostra musica”, specie ai giovani e quelli che sono ancora giovani. La maggioranza, cioè.
Così ecco svelata la playlist sul suo iPhone: molti brani dei Rolling Stones e qualcuno più moderno come il rapper Jay-Z o Nas. Tra parentesi, il buon rap, anche quello un po’ più duro, piace anche a me, e mi piace soprattutto l’hip-hop. Godetevi Jay-Z ché è meglio del discorso di Berlusconi (in diretta), che mi suona falso come il peccato.
La notizia giunge veramente a ciel sereno e sconvolge un po’ quello che pensavo della preservazione della cultura e dell’utilizzo dei fondi pubblici: l’antica e famosa biblioteca americana Library of Congress, la più grande biblioteca del mondo (che conserva anche gli archivi di Mussolini, per esempio, e molti fondi, documenti e archivi di tutti i paesi dove gli USA sono stati presenti in guerra), raccoglierà e conserverà i tweet, cioè i 55 milioni di messaggi che si mandano gli utenti ogni giorno. Ha già acquistato l’intero archivio di Twitter.
Fra l’altro, l’Orchestra di via Padova è formata da musicisti professionisti italiani, peruviani, estoni, cileni, marocchini, ucraini, cubani, serbi e del Burkina Fasu. Qui il programma (in pdf).