Per una volta sono d’accordo con il ministro Cancellieri: l’attentato a Brindisi ha molti connotati di un atto terroristico. Lo scrivevo a un conoscente due giorni fa. Come il terrorismo politico, per intenderci.
Il principale motivo per cui l’ho pensato subito è che la ragione dell’atto sfugge. Ai miei occhi è evidente che volevano generare panico. Questa è la tattica degli psicopatici e dei terroristi.
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Ricevo e faccio circolare con piacere l’invito a un’opera teatrale del regista Giorgio Prosperi, autore e sceneggiatore teatrale e televisivo (Rai Storia e Rai 2). Se siete appassionati di teatro o di storia è un appuntamento da non perdere.
L’opera si intitola “Il Re” e sarà rappresentata a Roma. E’ un dramma storico carico di valenze morali. Protagonista assoluto è il re Carlo Alberto di Carignano, colui che ebbe dai sui stessi sudditi l’appellativo non proprio lusinghiero di “re tentenna”.
La storia del “re tentenna” è esemplare e attuale e forse dovrebbe essere presa a esempio da molti nostri politici.
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Enrica Garzilli su Il fatto Quotidiano: di Tsewang Norbu – di cui vedete la terribile morte in una foto che viene da Tawu – ne ho già parlato, ma qui ho spiegato qualcosa in più, circostanze e situazioni.
Un fatto mostruoso, ma più mostrusi sono stati i commenti di un certo Raven2010 sul quotidiano. Ed eccezionalmente gli ho risposto.
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Tibet. Tsewang Norbu è un monaco 29enne del monastero di Nyitso che il 15 agosto si è dato fuoco dopo aver bevuto petrolio ed essersi cosparso di liquido infiammabile e aver gridato slogan inneggianti all’indipendenza del Tibet e al ritorno in patria del Dalai Lama.
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Un medico in Cina è stato accusato di aver aiutato una banda di malviventi a vendere dei bambini vietnamiti appena nati a dei compratori cinesi nella province di Guangdong e Guangxi Zhuang. Due dei bimbi salvati avevano meno di una settimana di vita e avevano ancora il cordone ombelicale attaccato.
Hanno salvato 8 bimbi, ovviamente quasi tutti maschi. Il prezzo a bimbo? Circa 40.000 yuan, 6200$ l’uno.
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Enrica Garzilli su Il Fatto Quotidiano, perché è stata prolungata di un anno la legge che vieta le riunificazioni familiari fra arabi e israeliani.
Oltre il muro di Gerusalemme anche l’amore può diventare un incubo. Quando 13 anni fa Sana, cittadina araba israeliana, ha sposato Mohammed non poteva certo immaginare che questa unione l’avrebbe portata a una vita di paura e clandestinità.
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Enrica Garzilli su Il Fatto Quotidiano sulla legge per lo sterminio dei cani randagi in Romania e l’immondo business che rappresenta (circa 300 milioni di euro).
Perché se è vero, come ha detto Gandhi, che la grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali, la Romania è un paese moralmente minuscolo.
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Sbaglio o la situazione delle donne nel mondo sta peggiorando? O, perlomeno, c’è chi vuole che peggiori. Oggi la notizia che a Singapore un professore di letteratura di 70 anni, Dalam Zaini, vuole fondare il “Club delle mogli obbedienti”. Infatti Zaini pensa che l’aumento dei divorzi sia dovuto al fatto che le mogli non ascoltano più i mariti (leggi, non obbediscono).
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Godetevi questo video di Salwa al Mutair. Perché è inutile dire quanto mi abbia divertito la notizia. Ho pensato: di politici imbecilli è pieno il mondo, non è che li abbiamo radunati tutti in Italia, eh.
Salwa al Mutair (in foto), una politica ed ex parlamentare del Kuwait, ha avuto un’idea brillantissima: ha proposto che le donne fatte prigioniere in paesi distrutti dalla guerra vengano comprate dal Kuwait e fatte schiave legalmente. Secondo Salwa ci sarebbe un doppio beneficio, per gli uomini del Kuwait e per le donne: proteggerebbe i primi dall’adulterio, non si sa poi perché, e garantirebbe “una vita migliore” alle donne, che non morirebbero di fame.
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Qualcuno negli Stati Uniti d’America si interroga sull’uccisione di Osama. E solleva questioni a cui avevo accennato subito qui sul blog e su Facebook, quando alle 7 di mattina ho sentito la notizia in televisione. L’articolo è da leggere tutto, ma mi preme mettere in luce due punti principali.
E’ stato lecito uccidere Osama? In fondo era disarmato. Quindi avrebbe potuto essere preso vivo.
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