Secondo la classifica mondiale 2013 di Reporter senza Frontiere rispetto alla libertà di stampa, cioè dei giornalisti, delle agenzie di stampa e cibercittadini, l’Italia ha “problemi sensibili”.
Rispetto ai 179 paesi considerati è al 57esimo posto. Al primo posto la Finlandia e al 46esimo, quindi molto meglio messo di noi, il Burkina Fasu, al 40esimo il Botswuana, schizza in alto al 30esimo posto il Ghana. Qui ci sono gli indicatori e i parametri considerati. Stiamo messi bene eh?
L’unica nota positiva è che secondo la classifica degli anni 2011-2012 l’Italia era più in basso, al 61esimo posto. Il merito del miglioramento sono le “dimissioni di Silvio Berlusconi [per cui l'Italia] ha da poco voltato pagina dopo molti anni di conflitto d’interesse”.