Daiichi- Fukushima. E’ noto che sia in Giappone sia negli Stati Uniti i governi hanno sottostimato il pericolo delle conseguenze dei guasti all’impianto nucleare.
Ora un nuovo allarme viene da Hiroaki Koide, uno dei maggiori esperti giapponesi di misurazione di radiazioni e di sicurezza nucleare presso l’Istituto di ricerca sui reattori dell’Università di Kyoto, da sempre critico di come il governo e la TEPCO hanno gestito il disastro.
Koide avverte che non solo è impossibile prevederne completamente le conseguenze ma è anche possibile un nuovo massivo rilascio di radiazioni dall’impianto, specie se il nucleo del materiale sciolto tocca l’acqua. Roba da stare tranquilli tutti, insomma.