Conoscete il Bhutan, quel regno minuscolo e verdissimo incastonato fra Cina e India, a sud dell’Himalaya, con circa 690.000 abitanti, buddhista, isolato fino all’avvento di Internet, famoso per il turismo di lusso, SPA, resort e così via?
Da un paio di giorni l’Afghanistan e il Bhutan hanno stabilito ufficialmente relazioni diplomatiche e di collaborazione.
Non so se questo significherà che i talebani andranno a farsi una settimana di benessere in Bhutan e i buddhisti andranno a imparare la coltivazione dell’oppio in Afghanistan, forse no, ma da ora in poi il Bhutan avrà relazioni con tutti i membri della SAARC, la South Asia Association for Regional Cooperation, che comprende l’India, la Cina, il Nepal, il Pakistan, il Bangladesh, le Maldive e Sri Lanka, e l’Asia meridionale, pezzettino per pezzettino, sarà sempre più coesa e avrà sempre maggiore peso negli equilibri del mondo. (E no, l’immagine sopra non è la bandiera “asiatizzata” della Roma ma quella del Bhutan e sì, sono in partenza per l’ijf).