Oggi si celebrano le vittime della bomba atomica che gli americani hanno sganciato 64 anni fa su Hiroshima.
Circa 50.00 persone si sono riunite nel Peace Memorial Park della città, davanti al Genbaku Dome o Palazzo della bomba atomica, rimasto lì a ricordare la deflagrazione e ora quasi ironicamente tutelato dall’UNESCO.
In seguito alla bomba morirono immediatamente c. 140.000 persone. Altre migliaia ne sarebbero seguite; altre migliaia ne avrebbero riportato, e lasciato in eredità ai posteri, danni gravi e permanenti.
In USA le chiamano casualties, come se l’uccisione di civili fosse un corollario, una conseguenza inevitabile. Se questo è un uomo.